Malnate
Da: Giovanni Gulino Inviato: venerdì 3 settembre 2021 19:49 A:
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Oggetto: Giovanni ti ha inviato Foto sintesi
Foto sintesi La pagliuzza e la trave
Da oltre un mese la strada per Varese è chiusa per una crepa rilevata su un muro di contenimento. Il Sindaco di Malnate e gli altri soggetti coinvolti: l’ANAS, la provincia, la regione Lombardia e I privati a tutto oggi non hanno trovato la soluzione per l’avvio, se necessari, dei lavori e quindi il ripristino della viabilità con la riapertura della strada. La complessa macchina della burocrazia lascia intravvedere tempi assai lunghi per la soluzione del problema. Purtroppo il disaggio, per I cittadini malnatesi e non, è piuttosto rilevante. Il Sindaco con la sua squadra di tecnici, non prendendo alcuna rapida decisione, lascia che il problema venga affrontato e risolto unitamente a tutti gli altri soggetti coinvolti; pertanto, visto che I tempi presumono ulteriore lungaggini, nella nostra qualità di cittadini, attenti al nostro territorio, sottoponiamo all’attenzione del Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali i nostri consigli per come affrontare con rapidità la questione.
Abbiamo effettuato un sopraluogo sul posto, visivo e fotografico, ed abbiamo constatato che la pagliuzza che ha bloccato la strada è meno rilevante della trave che sul quel tratto di strada pone il problema cedimenti, pertanto onde evitare di richiuderla nuovamente, in un prossimo futuro, ci permettiamo suggerire, allegando il dossier fotografico, un approfondimento tecnico sui 200 metri di strada coinvolta, sempre che, I tecnici che stanno valutando la questione non vi abbiano già provveduto.
I nostri suggerimenti:
Constatato che la pericolosità inizialmente rilevata, dopo oltre un mese dall’accadimento non ha avuto alcun riscontro di peggioramento dello stato dei fatti e del luogo di conseguenza, nell’attesa, lunga o breve che sia, per decidere l’intervento operativo da effettuare, sarebbe opportuno aprire una corsia per consentire la mobilità in uscita da Malnate. La soluzioni da praticare: posizionamento di un semaforo per consentire il senso unico alternato in entrata e in uscita.
Si consiglia dopo la visione fotografica e descrittiva del nostro allegato, un intervento operativo volto alla sistemazione del tratto di muri che vanno da sotto la chiesa di San Matteo al tratto di muro antistante il lavatoio comunale.
Allegato fotografico e descrittivo.
a) Muro a destra della Briantea direzione Varese
Iniziando dalla prima foto che inquadra il muro a destra della Briantea è possibile notare causa erbacce, radici di piante e mancata manutenzione, piccoli smottamenti con fuoriuscita delle pietre utilizzate per realizzare il muro. Il cordolo in cemento sovrastante il muro che fa angolo con la parte dove sono aperte le crepe è visibilmente lesionato in diverse parti. Prima dell’angolo è visibile la precarietà del manufatto mancante di sassi e di collante cementizio con il rischio di cedimenti. La parte di muro interessata dalle fessurazioni o crepe, mette in evidenza che già da tempo è stato effettuato un piccolo intervento di intonacatura delle precedenti crepe. Ciò porta a sostenere che le fessurazioni esistenti già da diverso tempo si siano ulteriormente ingrandite a seguito di infiltrazioni d’acqua sul cortile privato sovrastante. Sempre prima dell’angolo disconnesso e visibile un inizio di nuova crepa che partendo dal cordolo sovrastante il muro si dirama fino al piano strada. Procedendo verso la scala di pubblica utilità che dalla Briantea porta alla chiesa di San Matteo è possibile notare, nella tratta della seconda rampa, una consistente disconnessione della gradinata con la conseguente rottura dei gradini in beola, segnale di un pesante dissesto murario; sulla destra della scala, inoltre, è visibile una ulteriore disconnessione con massi e macerie varie, risultato di precedenti disconnessioni ed interventi privati.
Percorrendo la stradina che serve le abitazioni e porta al cortile dove si è aperto il buco possiamo notare alcune fessurazioni in cui si infiltra l’acqua piovana. Procedendo si nota che le proprietà coinvolte hanno realizzato delle fioriere proprio sul muro “pericolante” ciò potrebbe essere ulteriore causa delle infiltrazioni che hanno ulteriormente contribuito ad ampliare le crepe. Le ultime foto riprendono il lavatoio pubblico e parti adiacenti con il suo stato di fato.
b) Muro sinistra Briantea direzione Malnate
Iniziando dalla prima foto è visibile una consistente crepa su quasi tutta l’altezza del muro. Guardando il muro frontalmente la crepa si propaga in orizzontale ed in obliquo fino al piano strada. Proseguendo è possibile vedere ulteriori piccole crepe e disconnessioni con parti di pietre mancanti. Nella parte finale del muro, vicino ad un cancelletto d’ingresso, una vistosa crepa, visibile anche all’interno della proprietà, ravvisa un pericolo di cedimento.
Pur essendo consapevoli di non essere esperti del settore, consigliamo:
a) realizzazione di pareti di sostegno intramurari in cemento armato e sistemazione idraulica per evitare future infiltrazioni d’acqua;
b) sistemazione del cordolo su tutta la parte finale del muro con struttura in ferro cemento:
c) eliminazione delle fioriere e sistemazione idraulica per lo scorrimento dell’acqua piovana al fine di eliminare ulteriori infiltrazioni;
d) pulizia del muro da erbe e piante, idro pulizia tra I sassi per eliminare le sabbie disgregate, ripristino delle parti mancanti di sassi, con risanamento cementizio.
e) sistemazione della scala pubblica che dal piano Briantea porta alla chiesa di San Matteo;
f) sgombero e pulizia delle macerie, antistanti la seconda rampa della scala che porta a S.M., sovrastanti il muro della Briantea;
g) pulizia dell’area circostante il lavatoio comunale.
N.B. Il Governo riconosce lo stato di emergenza per Varese Como e Sondrio, riconoscendo I primi 3 milioni di euro. Il Sindaco di Malnate dovrebbe attivare la procedura per chiedere il contributo economico necessario per l’urgente apertura della Briantea.