Da quel momento ha lottato ogni giorno con le barriere architettoniche e i problemi di accessibilità nella sua città.
Per far fronte alle difficoltà che lei e molti altri disabili incontrano ogni giorno, Rita ha deciso di adottare una soluzione alternativa, creando rampe per la salita e la discesa interamente costruite con i mattoncini Lego. La sua idea è nata prendendo spunto da Corina Huber, un’altra donna tedesca in sedie a rotelle che già da tempo costruisce colorate rampe per disabili, donandole poi agli appartamenti o ai negozi che le richiedono.
Così Rita, con l’aiuto di suo marito, ha raccolto numerosi pezzi Lego e ha cominciato ad assemblarli distribuendoli in giro per la sua città.
Un’azione che non aiuta solo chi vive su una sedia a rotelle, ma anche le persone che camminano con l’aiuto di deambulatori, i genitori con passeggini e carrozzine e persino chi convive con disabilità visive. Nel giro di pochi mesi la signora Ebel è diventata sempre più famosa, tanto da guadagnarsi il soprannome di Nonna Lego.
Ogni rampa che costruisce, infatti, è composta da più di 100 mattoncini colorati e richiede l’utilizzo di 8 tubetti di colla vinilica che fissano i pezzi tra loro.
Ogni nuova costruzione viene poi donata gratuitamente agli esercenti della sua città.