Nella notte del 24 giugno (festa di San Giovanni) o tra il 28 e il 29 giugno (Santi Pietro e Paolo),
si riempie una brocca di vetro con acqua e vi si immerge un albume d’uovo fresco.
Si lascia il tutto a terra sotto il cielo o su un davanzale, all’aperto.
“Questa è la notte in cui i sogni prendono forma.
Nel sonno i desideri diventano immagini, la Luna li cattura e li riflette nella bottiglia”
In un angolo della memoria, dove i colori delle avventure danzano ancora, si trova la figura di una barchetta, quella di S. Pietro.
Era un’imbarcazione semplice, scolpita dalle mani di un bambino che sognava di solcare mari lontani con un potere speciale: il potere di riportare gioia e innocenza.
Ogni estate, quando il sole baciava le acque calme del lago, i bambini si radunavano sulle rive, pronti a dare vita alle loro fantasie.
La barchetta di S. Pietro divenne così un simbolo di libertà, un rifugio dove ogni egoismo svaniva, dove le cattiverie venivano messe da parte.
I piccoli marinai decidevano insieme il destino della loro avventura condividendo risate e sogni, tracciando rotte inesplorate nei recessi più interessanti della loro immaginazione.
In questo magico mondo, le nuvole di tristezza degli adulti si dissolvevano come nebbia al sole.
Le parole di S. Pietro (che nella tradizione doveva guidare i perduti): "Insieme possiamo affrontare qualsiasi tempesta"
placavano le onde di quel lago e i bambini imparavano l’arte della solidarietà, la bellezza della condivisione e l’importanza dell’amicizia.
Quando il sole iniziava a calare, i bambini tornavano a riva con i volti illuminati dalla gioia.
La barchetta di S. Pietro, ora abbandonata sulla spiaggia, sembrava brillare come un tesoro custodito in un cassetto della memoria, pronta a ripartire per nuove avventure al primo accenno di primavera.
E così, l'innocenza di quel momento, ci ricorda che anche nel mondo degli adulti è possibile cogliere l'avventura di meravigliarci
dimostrandoci capaci di trasformare anche i momenti più ordinari in esperienze straordinarie.
In un angolo della memoria, dove i colori delle avventure danzano ancora, si erge la figura di una piccola barchetta, quella di S. Pietro. Era un’imbarcazione semplice, scolpita con le mani di un bambino che sognava di solcare mari lontani, ma nel suo cuore portava un potere speciale: il potere di riportare gioia e innocenza.
Ogni estate, quando il sole baciava le acque calme del lago, i bambini si radunavano sulle rive, pronti a dare vita alle loro fantasie. La barchetta di S. Pietro divenne così un simbolo di libertà, un rifugio dove ogni egoismo svaniva, dove le cattiverie venivano messe da parte. I piccoli marinai a bordo decidevano insieme il destino della loro avventura, condividendo risate e sogni, tracciando rotte inesplorate nei recessi più interessanti della loro immaginazione.
In questo magico mondo, le nuvole di tristezza che talvolta affollano gli animi degli adulti si dissolvevano come nebbia al sole. Le parole di S. Pietro, che nella tradizione doveva guidare i perduti, erano un richiamo a unirsi, a superare le divisioni e le rivalità. "Insieme possiamo affrontare qualsiasi tempesta," sembrava dire. E così, tra le onde di quel lago incantato, i bambini imparavano l’arte della solidarietà.
Con una paletta in legno, ogni piccolo protagonista prendeva a remare, scoprendo che ogni colpo d’acqua era un passo verso una nuova scoperta. In quel gioco semplice si nascondeva un insegnamento profondo: la bellezza della condivisione e l’importanza dell’amicizia.
Quando il sole iniziava a calare, tingendo il cielo di sfumature dorate e rosa, i bambini tornavano a riva, i volti illuminati dalla gioia. La barchetta di S. Pietro, ora abbandonata sulla spiaggia, sembrava brillare come un tesoro custodito in un cassetto della memoria, pronta a ripartire per nuove avventure al primo accenno di primavera.
E così, nell'innocenza di quel momento, ci ricordiamo che, anche nel mondo degli adulti, è possibile ricreare il magico legame che unisce tutti noi. Pecche e gelosie possono essere dissipate dall'amore e dalla comprensione reciproca, proprio come i bambini sul lago con la loro barchetta. Un modo semplice, ma potente, per riscoprire la bellezza dei legami umani, in un'epoca in cui tutto sembra rovesciato.
La barchetta di S. Pietro, un simbolo di speranza e purezza, continua a galleggiare nei nostri cuori, invitandoci a tornare a quel magico mondo dell'infanzia, dove ogni giorno rappresenta una nuova avventura da vivere insieme..